Grazie ad alcune anticipazioni del Governo, si va definendo il nuovo meccanismo di sanatoria delle cartelle di pagamento previsto nel decreto fiscale collegato alla legge di Bilancio.
Si tratta di una specie di sanatoria parziale con la possibilità di cancellare il debito accumulato con Equitalia dopo la notifica delle cartelle di pagamento che riguarda solo interessi e more mentre resta da pagare l’imposta vera e propria.
La rottamazione dovrebbe riguardare non qualsiasi cartella di Equitalia ma solo i tributi contestati dall’agenzia delle Entrate e i contributi previdenziali e assistenziali (Inps e Inail) affidati per la riscossione o inseriti nei ruoli entro il 31 dicembre 2015.
Restano dunque escluse le multe per le violazioni al Codice della strada e le imposte di competenza di Comuni e Regioni, non di competenza dello Stato.
Il decreto prevede anche la chiusura di Equitalia e il passaggio delle funzioni all’Agenzia delle Entrate: la funzione di riscossione sarà ricondotta all’interno di un’Agenzia delle entrate con più poteri e dovrebbe chiamarsi Equientrate.