apr 28

Attenzione ai falsi profili sui social

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Attenzione ai falsi profili sui social

Il fenomeno dei profili falsi su Facebook  registra un  notevole aumento: resta da chiedersi il perché queso accade.

In alcuni casi l’obiettivo è proprio la persona cui viene inviata la richiesta di amicizia, in quanto, ad esempio può provenire dal datore di lavoro, che vuol verificare se il proprio dipendente chatta durante le ore di servizio, la qual cosa può essere  ritenuta sufficiente a integrare il licenziamento.

La richiesta  può provenire  dal coniuge, animato dalla gelosia o dall’intenzione di testare la fedeltà dell’altro oppure  da un terzo estraneo che voglia fare  dispetti o scherzi.

Bisogna quindi  non allentare mai  l’attenzione e la selezione  nell’accettare amicizie da parte di estranei  perché  gli interessi degli approfittatori si stanno ampliando con lo scopo di  sfruttare economicamente ogni possibile aspetto della vita sui social.

Una volta  accettato il contatto senza pensarci bene, quel  il profilo potrebbe essere  usato per  condividere post di natura commerciale come serate in discoteca, offerte di vacanze in hotel o  servizi di vario genere.

Un altro utilizzo degli account falsi è quello di richiedere alle ignare vittime  un contatto Skype: in alcuni casi  inizia una vera e propria  seduzione che termina sempre con l’invito a spogliarsi reciprocamente davanti alla webcam con la conseguenza che  il malcapitato subisce il ricatto: per non vedere diffuso il filmato hot su YouTube o Facebook viene invitato a pagare una somma di denaro.

Quindi bisogna essere in grado di riconoscere un profilo falso su Facebook e bisogna fare attenzione a non fornire  informazioni personali: nel dubbio, meglio non accettare  rifiutando la richiesta di amicizia e bloccando quel profilo.

La curiosità, che comunque è una  componente che  tiene  in vita molti dei social network, può essere pericolosa.