Ogni ragionamento in materia di uguaglianza deve necessariamente prendere le mosse dalla nostra Carta costituzionale, nella quale il concetto di parità espresso nell’art. 3 ( “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge senza distinzione di sesso») viene confermato dall’art. 29 (« Il matrimonio è fondato sull’uguaglianza morale e giuridica.
L’applicazione del principio di parità nello Statuto e nella legge elettorale della Regione Puglia
Di fronte al quadro normativo attuale si può realisticamente sostenere che, ormai, le norme ci sono: a partire dalla Carla dei diritti dell’Unione Europea e dalla Costituzione italiana in giù viene sancito un principio coerente, vale a dire che esiste un sesso sottorappresentato e che quindi occorre procedere per ridurre tale divario. Risulta altrettanto evidente,.
La scelta del cognome
Nel dare piena attuazione alla sentenza della Corte europea di Strasburgo inerente il cognome materno, il Consiglio dei ministri ha approvato un disegno di legge contenente disposizioni in materia di attribuzione del cognome ai figli, che prevede l’obbligo per l’ufficiale di stato civile della iscrizione all’atto di nascita del cognome materno in caso di accordo.
Approvato il regolamento relativo allo sconto sul contributo previdenziale
700 euro l’anno: questo il costo della cassa forense per chi si deve iscrivere e per chi non raggiunge 10.300 euro all’anno. La notizia è di quelle che risollevano il morale alle migliaia di legali a rischio “estinzione”. Vediamo meglio di cosa si tratta. Venerdì scorso la Cassa ha approvato il regolamento relativo allo sconto.