Anatocismo: ancora una recente sentenza sancisce che è sufficiente lo stop scritto dalla Legge di Stabilità del 2013 per far scattare il divieto a partire dal primo gennaio 2014: tutto ciò a prescindere dal fatto che ancora non siano stati adottati quei decreti attuativi del CICR (Comitato Interministeriale Credito Risparmio) previsti dalla norma. La pratica.
La clausola risolutiva espressa inserita nel canone di locazione
Il ritardo nel pagamento anche di una sola rata del canone di locazione può provocare la risoluzione del contratto, e quindi lo sfratto, se ciò è stato espressamente previsto dalle parti con una clausola contenuta nel contratto: questo principio è stato ribadito dalla Corte di Cassazione in una recente sentenza A differenza di quanto concesso.
L’impianto dell’ascensore è di proprietà comune dei condomini: prima dei lavori di manutenzione va chiesto il parere di tutti
È illegittima e, di conseguenza va annullata, la delibera dell’assemblea che decide sui lavori all’ascensore approvata con la partecipazione dei soli condomini dei piani superiori a quello ammezzato escludendo quindi gli altri e i titolari dei negozi. Infatti, per eseguire lavori sull’ascensore condominiale bisogna avere il parere favorevole di tutti i condomini salvo diversa indicazione.
Il diritto di prelazione dell’inquilino in caso di vendita dell’immobile
La Suprema Corte di Cassazione, conferma in una recente sentenza, il principio dell’obbligo del locatore di informare l’inquilino della propria intenzione di disdettare il contratto alla scadenza dei primi 4 anni, avendo l’intenzione di vendere l’immobile Il proprietario deve offrire la possibilità di esercitare la prelazione che, quindi, scatta già prima della firma del contratto.