Una recente sentenza della Cassazione chiarisce un aspetto legato a richieste particolarmente odiose davanti alla webcam. Infatti chi chiede a una persona di spogliarsi davanti al computer, in una live chat, facendole intendere che ciò serva per un colloquio di lavoro o sottoponendola a un ricatto di altro genere, commette violenza sessuale. Se la vittima si.
Sta per diventare reato la registrazione ad una persona ignara e caricare il file sui social: fino a 4 anni di carcere se viene lesa l’immagine o la reputazione
Come disposto dalla legge delega sulla riforma del processo penale, il Governo si appresta a introdurre il reato di “fraudolenta diffusione di riprese audio o video di una persona inconsapevole” . Dopo gli abusi che hanno determinato conseguenze gravissime, la norma intende proteggere la reputazione di chi, a sua insaputa, viene filmato o registrato anche con il telefono e finisce in.
La Cassazione restringe gli ambiti operativi dell’abuso d’ufficio
L’ingiustizia del vantaggio nel reato di abuso d’ufficio. Cass. Pen. Sez. IV, 11.11. 2015, n. 48914 Massima: “In tema di abuso di ufficio, l’ingiustizia del vantaggio richiesta dall’art. 323 c.p. deve riguardare non solo “il momento dinamico”, vale a dire il fatto causativo, ma anche il risultato dell’azione, ossia il fine perseguito dall’agente: il vantaggio.
La perquisizione di una cliente effettuata nel centro commerciale può essere reato
La Corte di Cassazione, quinta sezione penale,con una recente sentenza, statuisce che sottoporre a una perquisizione arbitraria e ingiustificata, una persona, da parte di un soggetto privo di qualsiasi legittimazione, costituisce un fatto di violenza fisica che si esplica direttamente sulla vittima. Si tratta dunque di violenza privata quella commessa dal vigilantes del centro commerciale che ha disposto la perquisizione personale di una donna all’interno.