lug 9

Il buono pasto elettronico vale solo per le giornate lavorative: impossibile il cumulo dei ticket non spesi durante la settimana per fare la spesa al supermercato

Tags:
Il buono pasto elettronico vale solo per le giornate lavorative: impossibile il cumulo dei ticket non spesi durante la settimana per fare la spesa al supermercato

Il nuovo sistema di rilascio con modalità elettroniche dei cosiddetti ticket restaurant,  consente  la tracciabilità, e quindi  impedisce  l’uso contrario alla normativa.

La legge  di Stabilità per il 2015 stabilisce che i buoni pasto non concorrono a formare reddito e, quindi, non sono soggetti ad imposizione fiscale e previdenziale, nella misura massima di 7 euro al giorno.

Resta confermato che i buoni  possono essere riconosciuti  solo per le giornate lavorative e a condizione che il lavoratore disponga della pausa pranzo:   il dipendente che non faccia la paura o sia in malattia o in ferie non può usufruire dei buoni pasto e lo stesso  dicasi nel caso in cui il dipendente fruisca del servizio mensa interno all’azienda.

Per evitare l’utilizzo distorto dei buoni pasto, è stato così superato il tradizionale sistema cartaceo: questo sistema, grazie alla tracciabilità dell’impiego, impedirà al lavoratore di spendere più di un buono pasto per singolo giorno, e comunque non oltre la misura di 7 euro nell’arco delle 24 ore. Inoltre, l’uso dei ticket potrà avvenire solo durante la giornata lavorativa, anche la domenica o giornata festiva e non, per esempio, durante le ferie o gli altri giorni in cui non si è recato al lavoro.

Quindi  non si  potrà più accumulare i buoni pasto  messi da parte durante la settimana per fare la spesa al supermercato.