La Corte di Cassazione, in una recentissima e interessante sentenza, entra nel merito delle conseguenze in caso di incidente stradale e statuisce che il responsabile e la sua assicurazione devono risarcire non solo il danno provocato dal sinistro in sé, ma anche gli eventuali effetti collaterali derivanti da un intervento medico errato o dalle conseguenze prodotte dal ricovero in ospedale.
Dunque, in caso di errore medico durante il ricovero in ospedale a chi compete pagare?
A tal proposito la Cassazione opera una distinzione importante, basata sulla prevedibilità del rischio.
In pratica qualora la negligenza o imperizia dei medici, anche grave, sia piuttosto ricorrente, tipica e prevedibile, il responsabile del sinistro è chiamato a risarcire anche tali eventi.
Infatti, chi provoca un incidente deve mettere in conto le necessarie cure mediche, che dovranno essere prestate alla vittima: insieme alle cure, ci sono anche tutti i rischi connessi all’errore umano .
Per i Supremi Giudici “la negligenza dei medici non costituisce di per sé un fatto imprevedibile, eccezionale, atipico rispetto al fatto originario, cioè l’incidente stradale”.
Diverso è il caso in cui l’errore sanitario sia del tutto eccezionale e da solo determinante il danno: allora non si potrà rivendicare l’ulteriore risarcimento.