La Legge annuale per il mercato e la concorrenza ha liberalizzato il settore postale mettendo fine al monopolio di Poste Italiane per la notifica degli atti giudiziari e delle multe: saranno legittime anche le notifiche degli atti giudiziari ( ricorsi, sentenze, decreti ingiuntivi) e delle multe per violazione al codice della strada, effettuate per il tramite delle poste private.
Non tutte le poste private potranno effettuare la notifica di atti giudiziari e multe, ma soltanto quelle titolari di apposita licenza individuale , distinta rispetto alla licenza individuale ordinaria concessa per lo svolgimento dei servizi postali tradizionali.
Il rilascio della licenza dovrà essere subordinato a specifici obblighi di servizio universale con riguardo alla sicurezza, alla qualità, alla disponibilità e all’esecuzione dei servizi medesimi.
La regolamentazione del servizio postale è affidata all’Agcom (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni) e al Ministero dello Sviluppo Economico (Mise) che ha avviato il procedimento di consultazione pubblica sulla regolamentazione del rilascio delle licenze per svolgere il servizio di notificazione a mezzo posta di atti giudiziari e di violazioni del codice della strada.
E quindi, pur essendo prevista la data del 10 settembre per l’entrata in vigore della liberalizzazione del settore postale, deve comunque ritenersi che le notifiche degli atti giudiziari e delle multe da parte delle poste private sarà di fatto possibile solo quando queste otterranno l’apposita licenza.
Dunque, per il momento, le uniche notifiche valide per atti giudiziari e multe sono ancora esclusivamente quelle effettuate tramite Poste Italiane.