
Il condomino ha l’obbligo di intervenire nel caso in cui le infiltrazioni provengano dal lastrico solare di proprietà esclusiva: infatti il lastrico funge da copertura dell’intero palazzo e la ripartizione delle spese conseguenti a rotture o a perdite d’acqua è, in parte, sostenuta da tutti i condomini.
Una recente sentenza chiarisce che, in tema di condominio di edifici, il lastrico solare, anche se attribuito in uso esclusivo o di proprietà esclusiva di uno dei condomini, svolge funzione di copertura del fabbricato e, perciò, l’obbligo di provvedere alla sua riparazione o ricostruzione, sempre che non derivi da fatto imputabile soltanto a detto condomino, grava, in parte (cioè per 2/3), su tutti i condomini.
La conseguenza, allora, è che le infiltrazioni che dipendono dal tetto sono un problema di tutti i condomini e quindi dello stabile intero.
L’amministratore, in qualità di custode dell’edificio e delle parti comuni, è tenuto a prendersi cura e a rappresentante gli interessi dei proprietari di tutti gli appartamenti, tenuti ad effettuare la manutenzione, ivi compreso il proprietario del lastrico o colui che ne ha l’uso esclusivo.
Dunque, è compito dell’amministratore agire a tutela degli interessi di tutti gli altri condomini.