lug 7

Prestiti: è importante valutare TAN, TAEG e TEGM

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Prestiti: è importante valutare TAN, TAEG e TEGM

Nel  caso si abbia bisogno di chiedere  un prestito non è sufficiente valutare il tasso di interesse applicato in quanto ci sono  altri elementi da controllare:  si tratta di  Tan,  Taeg e  Tegm.

Il  Tasso annuo nominale (TAN)  è il tasso di interesse puro, espresso in percentuale sul prestito:  ma il tan  è solo una componente del costo del finanziamento.  Quindi  se il Tan è pari a  zero, non è detto che il finanziamento sia   gratuito.

Si deve  guardare il  tasso annuo effettivo globale ( Taeg), che comprende tutti i costi a carico del debitore.

Ma per comprendere quanto si andrà a pagare in totale, bisogna considerare che all’atto della sottoscrizione di un finanziamento, il consumatore accetta  una serie di clausole che finiscono per comportare dei costi indiretti.

Si tratta per esempio, della penale per l’anticipata estinzione del prestito, e poi le commissioni, le spese di istruttoria e quelle per i servizi accessori come l’obbligo di stipulare un’assicurazione, o le stesse imposte:  queste componenti vanno ad incidere sul costo finale del finanziamento  rendendolo più oneroso.

Inoltre  occorre confrontare il Taeg  con il   tasso effettivo globale medio, (Tegm)  della tipologia di finanziamento interessata e  che si trova sul sito di Bankitalia.

Per capire se la rata è effettivamente sostenibile bisogna  chiedere il piano di ammortamento, e prima di firmare il contratto bisogna  leggere i documenti informativi, compreso  il Secci (modulo informativo europeo), nonché verificare  l’importo della commissione per l’attività svolta che spetta al mediatore o all’agente.