Quali sono le conseguenze in caso di diagnosi medica errata? Come comportarsi di fronte ad un caso del genere rispetto alla richiesta di risarcimento del danno?
In caso di diagnosi sbagliata i tipi di errori possono essere due: il falso negativo quando il medico non vede il tumore che invece c’è, ed il falso positivo quando il medico vede il tumore quando in realtà non c’è.
Le differenze tra le due ipotesi sono diverse: nel caso di falso negativo, le conseguenze sono in termini di perdita di chance di guarigione ed il rischio più serio di perdere la vita perché il male non è stato affrontato in tempo.
Nel caso di falso positivo le conseguenze sono psicologiche nel senso di accettare l’idea di avere un serio problema di salute quando in realtà si è sani, o peggio essere sottoposti a cure molto forti senza alcun bisogno.
Queste due ampie categorie di errori permettono di poter parlare di errata diagnosi e, quindi, di poter chiedere il risarcimento del danno.
Dunque, prima di parlare della responsabilità di un medico sarebbe utile procurarsi una perizia di un medico di parte, da noi stessi delegato e pagato, affinché chiarisca in modo imparziale, se sussistono i presupposti di una responsabilità medica.