Nonostante la diffusa consuetudine di postare molte foto sui social, è importante ricordare che pubblicare le foto di minorenni su internet è vietato se manca il consenso dei genitori.
Dunque il consenso prestato per una foto fatta al proprio figlio non si estende anche alla pubblicazione, tantomeno sul web.
Prima di avviare tutte le attività necessarie a togliere da Facebook la foto di un minorenne, è consigliabile procurarsi le prove che potrebbero servire in un successivo momento dovendo ricorrere alle vie legali e a i chiedere il risarcimento del danno.
Innanzitutto è utile realizzare uno screenshot, ossia fotografare la pagina di Facebook in cui compare la foto del bambino. Ci sono anche altri metodi, che consentono di archiviare le prove della colpevolezza: stampare la pagina Facebook dove c’è la foto del figlio e farla autenticare da un notaio, portare l’immagine a una stazione dei carabinieri o della polizia postale, e sporgere denuncia allegando l’immagine chiedendo alle forze dell’ordine di certificare la corrispondenza della stampa con l’immagine a video, oppure di chiedere a un amico di accertarsi egli stesso del fatto in modo da poter testimoniare in un eventuale processo.
Per rimuovere un’immagine di tuo figlio da Facebook è utile contattare l’autore della pubblicazione chiedendogli in via bonaria l’immediata cancellazione in quanto la pubblicazione di una foto di minori senza autorizzazione dei genitori vìola non solo la legge italiana e tutte le convenzioni internazionali sui diritti del fanciullo, ma anche le condizioni contrattuali di Facebook stesso . Quindi, se il responsabile non da seguito è possibile “denunciarlo” al social network aprendo una segnalazione ufficiale.
Facebook prende in considerazione solo le segnalazioni per bambini con meno di 13 anni.
Se invece il figlio ha un’età compresa fra i 13 e i 17 anni, Facebook dichiara di non poter intervenire.
Se Facebook non prende in considerazione la richiesta e il colpevole ha ignorato il messaggio, si può fare una denuncia alla polizia postale o ai carabinieri sporgendo querela contro il responsabile, chiedendo che si proceda penalmente nei suoi confronti.